Il Tesoro americano nazionalizza Fannie Mae e Freddie Mac

Il Tesoro americano nazionalizza Fannie Mae e Freddie Mac

Il Ministro del Tesoro Americano, Henry Paulson, ha annunciato il commissariamento dei due colossi del credito ipotecario Fannie Mae e Freddie Mac. I due istituti, in crisi di liquidità ormai da parecchi mesi, detengono da soli quasi la metà dei mutui ipotecari in circolazione negli Stati Uniti. Il piano di commissariamento prevede l' acquisto di azioni privilegiate da parte del Dipartimento del Tesoro ed il rinnovo dei vertici dei due istituti con Herb Allison a capo di Fannie Mae e David Moffett a capo di Freddie Mac.

Nell' illustrare il piano di salvataggio, Paulson ha affermato che "la nazionalizzazione dei due colossi americani del credito ipotecario si è resa necessaria in quanto il fallimento di Fannie Mae e Freddie Mac avrebbe causato una grave tempesta nei mercati finanziari USA e in quelli di tutto il mondo". Il piano è stato salutato positivamente sia dal presidente della Federal Reserve Ben Bernanke che da George W. Bush. Il presidente degli Stati Uniti ha anche aggiunto che la crisi di Fannie Mae e Freddie Mac costituisce un rischio inaccettabile per l' economia a stelle e strisce e che il riassetto dei due istituti permetterà di riportare in salute un settore, quello del mercato immobiliare, che pesa come un macigno sull' andamento dell' economia americana.

Il commissariamento di Fannie Mae e Freddie Mac è solo l' ultima delle operazioni compiute dall' amministrazione Bush: un primo piano di salvataggio dei due istituti si era già reso necessario lo scorso luglio, allorché il Tesoro americano e la Federal Reserve ri-finanziarono le due agenzie al fine di scongiurare il rischio di un pesantissimo crack finanziario. La scorsa primavera, inoltre, la Federal Reserve Bank sostenne la vendita di Bear Stearns, sull'orlo del fallimento, alla JP Morgan Chase. Paradossale il fatto che oggi il Governo americano si ritrovi a nazionalizzare settori chiave della propria economia: se da una parte il salvataggio dei due istituti si è reso evidentemente necessario, dall' altra i costi di questa operazione vengono scaricati sulle spalle dei contribuenti a stelle e strisce che già risultano i più indebitati al mondo.

Autore: Italia Risparmio - Fonte originale: Italia Risparmio.
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