Maxi rimbalzo delle Borse mondiali: il Mibtel vola a +10,93%

Maxi rimbalzo delle Borse mondiali: il Mibtel vola a +10,93%

Dopo settimane di passione vissute dai mercati di tutto il mondo le Borse mettono a segno il maggiore rimbalzo degli ultimi vent' anni. In Europa il Mibtel è tra gli indici che ha guadagnato di più con un incremento a fine seduta del +10,93%. Bene anche tutte le altre Borse europee con Francoforte che ha chiuso la seduta a +11,4%, Amsterdam a +10,55%, Parigi a +9,7% e Londra a +7,1%. Con la seduta odierna le piazze finanziarie europee hanno recuperato 481,58 miliardi di euro di capitalizzazione, con un saldo positivo di 80 miliardi rispetto alla disastrosa giornata di venerdì. Piazza affari recupera da sola 43,1 miliardi di euro di capitalizzazione.

Il motivo principale che ha ridato nuova fiducia agli investitori è stato l' esito del vertice tenutosi oggi a Parigi tra i capi di Stato e di Governo dei 15 Paesi dell' area euro durante il quale si è deciso di mettere in atto il piano d' intervento concordato nella giornata di ieri. I Governi europei garantiranno eventuali dissesti bancari ed i prestiti interbancari a medio e lungo termine fino al 31 dicembre 2009, quando - questa è la previsione - la burrasca che ha colpito il comparto finanziario dovrebbe essersi attenuata. Il Governo tedesco ha istituito un fondo di 500 miliardi di euro a garanzia del proprio sistema bancario, poco meno la somma stanziata dal Governo francese. Il Governo italiano non ha indicato una cifra precisa ma si è impegnato a valutare caso per caso e ad intervenire a supporto delle banche nazionali nel caso in cui queste si trovassero a corto di liquidità.

Nel settore finanziario Banca Italease a +23%, Banca Popolare di Milano a +17%, Intesa Sanpaolo a +15%, Banco Popolare a +16% ed Unicredit a +11%, sono i titoli che hanno segnato i maggiori rialzi. Bene anche il settore assicurativo con Fondiaria Sai a +20%, Unipol a +12% e Alleanza a +10%. Eni a +12% e Tenaris a +12,9% hanno segnato i maggiori rialzi nel settore petrolifero, mentre nel settore telefonico Telecom Italia ha chiuso a +14%. Nonostante il clima di euforia che ha caratterizzato la giornata borsistica odierna, la volatilità dei mercati resta elevatissima ed il rischio che la crisi bancaria si ripercuota sull' economia reale alto mentre si allontana, almeno per ora, la probabilità di una ripresa già a partire dal 2009.

Autore: Italia Risparmio - Fonte originale: Italia Risparmio.
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