Bioraria ENEL: l' ennesima "idea" geniale?

Bioraria ENEL: l' ennesima idea geniale?

Si parla da un pò della nuova versione della Tariffa Bioraria ENEL. A differenza della vecchia, dove bisognava anzitutto pagare per l' attivazione, e poi fare i salti mortali ogni giorno per risparmiare cifre esorbitanti intorno ai 20 euro l' anno, questa pareva più sensata.

Ebbene, è arrivata da qualche giorno la delibera in Gazzetta Ufficiale per dare il via alla tariffa. È una roba incomprensibile a noi umili mortali, ma Leonardo Libero, direttore di Energia dal Sole, l' ha letto attentamente ed ecco la sua prima impressione:

Da quello che mi pare di capire (ma certo posso sbagliarmi), l' utente ottiene lo sconto sul kWh consumati nelle ore di minore richiesta solo se arriva a consumare in quelle ore una grossa (70%?) quota dei suoi consumi totali. Diversamente, il vantaggio derivante dalla sua diligenza rimane tutto e solo per la società erogatrice. Se il "contratto di fornitura" prevedesse proprio questo, sarebbe in sostanza un concorso a premi. Cioè lo stesso schifo che erano i precedenti contratti biorari Enel.

Mettiamocelo bene in testa: in questo Paese il risparmio energetico è e sarà consentito solo nella misura in cui non tocca i guadagni delle società erogatrici. Ovvero, non oltre livelli ridicoli.

Autore: Debora Billi - Fonte originale: Petrolio Blogosfere.
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